INFORMACALCIO

Prendo spunto da un articolo apparso sulla prima pagina di S & S a cura del direttore Claudio Verretto a proposito di certe situazioni che vedono come protagonisti gli arbitri i cui referti hanno valore assoluto fino a prova di ....... nulla.- Leggo dall'odierno comunicato che le conseguenze della partita di sabato scorso a Vimodrone tra le juniores del Real Milano e quella del Calvairate, diretta dal direttore sig. Olivieri della delegazione di Milano sono state le seguenti: sanzione pecuniaria al Real Milano per offese all'arbitro da parte degli spettatori, sanzione pecuniaria al Calvairate per offese all'arbitro da parte degli spettatori, sanzione pecuniaria al Real Milano per offese ai giocatori avversari da parte dei propri spettatori. Premetto che non entro nel merito del rapporto tra il contenuto del referto e ciò che viene comminato a titolo di sanzione, però se un arbitro viene offeso da entrambe le tifoserie vuol dire che qualcosa nel proprio bagaglio tecnico non funziona. La partita non è degenerata in rissa grazie alla maturità di ventun giocatori in campo, volendo escludere un solo giocatore che ha dato inizio alle " danze " supportato dalla assoluta trascuratezza, o se si preferisce, mera apatia, da parte del direttore di gara. Con due giocatori fuori dal campo. uno seriamente infortunato nell'episodio " incriminato " l'altro mentre stava per essere soccorso, il direttore di gara ordinava la ripresa del gioco. Fin qui nulla di sconcertante se il giocatore in fase di soccorso non fosse stato il portiere.- Non voglio dilungarmi oltre ma mi chiedo: quante settimane di " pausa di riflessione " si sarà dato il direttore di gara per aver mal diretto una gara tra ragazzi che hanno dato una lezione di sportività a tutti noi spettatori e soprattutto a lui ?