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45 MINUTI DI FOLLIA, IL GARBAGNATE PERDE CONTRO L'ALDINI 3-2

16/11/2014
Assurdo. Probabilmente questo è il pensiero che si è palesato nelle teste dei presenti dopo il triplice fischio dell'arbitro: probabilmente l'unico aggettivo che sarebbe in grado di esprimere lo stato d'animo di chi ha seguito la squadra in questa trasferta, sicuramente indimenticabile.
E pensare che tutto sembrava andare nel migliore dei modi: sono bastati 5 minuti per sbloccare la gara al Garbagnate, con un discreto possesso palla e un predominio territoriale che faceva ben sperare per i restanti 85 minuti. Eppure dopo poco meno di 10 minuti sembrava tutto tornato alla normalità: pareggio un po'regalato agli avversari, con la solita disattenzione difensiva che rimane un po' un “must” di questa formazione: a parziale discolpa della linea difensiva va detto che non era presente il difensore centrale titolare, nonché capitano, Andrea Cozzolino.
Nonostante il “classico” regalo, il Garbagnate ha continuato a giocare concentrata, riportandosi di nuovo in vantaggio e chiudendo il primo tempo in vantaggio 2-1. Sembrava tutto fatto, sembrava che niente potesse arrestare l'andamento di una gara indirizzata verso la giusta direzione; putroppo il bello del calcio (nel caso dei granata il brutto) è anche ciò che si è manifestato nel secondo tempo.
Il Garbagnate, mentalmente, non sembra mai più essere rientrato in campo: completamente in balia degli avversari con squadra lunghissima e reparti spaccati in due tronconi (difesa e centrocampo in 10 metri sul limite dell'area di rigore ed il solo Borghesi abbandonato davanti). Nemmeno i cambi hanno aiutato i granata a tirarsi su, di fatto subendo 45 minuti di offensive avversarie che hanno visto il pareggio arrivare a 5 minuti dalla fine; da quel momento il morale granata, già fortemente demolito da più di 30 minuti di sofferenza, è completamente andato sottoterra: l'ultimo gol dell'Aldini, quello del 3 a 2 a poco meno di 5 minuti dalla fine, distrugge tutto ciò che di buono era nato all'inizio di questa gara e, purtroppo, non portato a casa.
Dopo aver giocato, molto probabilmente, i peggiori 45 minuti della stagione, il Garbagnate deve ripartire a testa bassa e con grinta pensando a conquistare i 3 punti nella prossima sfida casalinga contro l'Ardor Bollate: quelli persi oggi sono punti importanti per la sfida salvezza in cui i granata si stanno trovando imbrogliati a combattere, solo vincendo domenica si potrà dimostrare di essere pronti a lottare per tutti i tifosi granata, per la società, ma soprattutto per se stessi.

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