INFORMACALCIO

Nei lunghi anni della mia esperienza accanto ai giovani calciatori ne ho viste di tutti i colori, ma, confesso che la cosa peggiore è sempre stata quella dei finti o fittizi procuratori e dei loro raggiri ai danni dei ragazzi, delle loro famiglie ed all'intero sistema, senza peraltro tacere dell'omertà accumulatasi in questi lunghi anni di silenzio attorno a questo fenomeno "amorale". E' per questo motivo che da qualche anno mi batto da questo sito , per migliorare in senso lato il "pianeta giovanile", invitando i giovani, i loro genitori e le società stesse al rispetto degli obblighi morali e comportamentali onde poter dare un segnale di significativo miglioramento a questo benedetto calcio giovanile. Non dovrebbe essere più tollerabile vedere pseudo procuratori o dirigenti senza scrupoli che, millantando meriti e risultati distanti dalla realtà illudono ragazzini,anche "esordienti"e le rispettive famiglie con promesse evanescenti, quando addirittura questi comportamenti non sconfinano in ricatti alle famiglie per obbligare i tesserati a comprarsi la libertà.In molti casi si arriva alla diffamazione della società di appartenenza dei giovani che vengono così pesantemente danneggiate. E' facile notare durante le partite di calcio più importanti, procuratori fittizi ( il mio amico Pepe li chiama : sin permiso ), inseguire e contattare all'uscita dal campo i ragazzini migliori e speculando sulla loro passione portare a segno trasferimenti che non approdano mai a palcoscenici ambiziosi, ma intascando così provvigioni, a volte poche centinaia di euro.
Un plauso alla Federazione che ho sempre criticato per il suo immobilismo, ma che ultimamente , in relazione a questi casi, si sta muovendo parecchio attraverso varie denunce sui comportamenti illeciti di alcune società di calcio dilettantistiche e con la "CARTA ETICA". La speranza, che è sempre l'ultima a morire, è che queste iniziative possano scoraggiare comportamenti fraudolenti, perchè l'unica vera ricchezza del calcio giovanile siano la sobrietà, la serietà , la competenza la correttezza di comportamento di tutti i dirigenti e la gioia nello sguardo dei ragazzi che possono finalmente giocare liberi da lacci e laccioli e da comportamenti sleali.
Detto questo, io non ho la pretesa di "scardinare "il sistema calcio o la "casta degli indifferenti ", ma penso di fare cosa gradita per tutte quelle persone serie e "pulite, e sono tantissime, che orbitano attorno al "pianeta calcio giovanile".
Non posso neppure sottacere che conosco molti presidenti pronti a collaborare per il bene dell'intero sistema, basterebbe loro avere più coraggio e volontà per vedere nel breve qualche produttivo cambiamento in questo mondo che, nonostante tutto, riesce ancora ad appassionarci.

P.S. Questo articolo mi è stato ispirato dall'ansia e dai dubbi che pervadono un nonno di un "ALLIEVO " che vorrebbe restare a giocare nella sua società di appartenenza.