180 MINUTI PER LA SALVEZZA: VA IN SCENA L'ULTIMA DEL GARBAGNATE
27/4/2015
Ancora 180 minuti in seconda categoria per il Garbagnate Calcio che, nonostante sia uscito con una sconfitta interna per 0-3 contro la futura campionessa Serenissima, riesce a mantenere un distacco adeguato dalla terzultima, l'Aldini, conquistando così ancora 180 minuti per sperare di rimanere aggrappato alla Seconda Categoria.
Un finale amaro, quello dei playout, che però la formazione granata deve cercare di affrontare nei migliori dei modi: serviranno tutte le energie positive, la grinta, la voglia di vincere, la corsa, il sacrificio e anche di più. Sarà infatti necessario che ogni giocatore giochi al massimo delle sue possibilità se si vorrà arrivare ad un risultato positivo al termine del doppio scontro.
I precedenti con l'Aldini non sorridono al Garbagnate Calcio: in questa stagione, nelle sfide di campionato, gli uomini di De Luca hanno conquistato 0 punti con due sconfitte nate in maniera assolutamente opposta; se all'andata l'impressione era quella di aver regalato 3 punti ad un avversario in grandi difficoltà di classifica (in quel momento), al ritorno gli errori della formazione granata sono stati talmente palesi da portare ad un ampio passivo solo al termine del primo tempo.
Cosa servirà, quindi, per riuscire nell'impresa? Difficile dirlo, molte delle strategie palesate durante il corso del girone di ritorno si sono rilevate spesso inutili e poco valide. Probabilmente servirà innanzitutto “essere squadra”: un aspetto che durante il campionato è spesso mancato sia a causa della scarsità dei risultati sia per le aspettative che, di partita in partita, iniziavano a crollare.
Quello che servirà, ora, è accompagnare il Garbagnate Calcio in questo suo ultimo percorso: domenica 3 maggio, alle ore 16, al centro sportivo di via Monte Nero a Garbagnate gli uomini di De Luca cercheranno di raggiungere quell'obiettivo inimmaginabile ad inizio campionato, ma che ora deve diventare una certezza: la salvezza.
Un finale amaro, quello dei playout, che però la formazione granata deve cercare di affrontare nei migliori dei modi: serviranno tutte le energie positive, la grinta, la voglia di vincere, la corsa, il sacrificio e anche di più. Sarà infatti necessario che ogni giocatore giochi al massimo delle sue possibilità se si vorrà arrivare ad un risultato positivo al termine del doppio scontro.
I precedenti con l'Aldini non sorridono al Garbagnate Calcio: in questa stagione, nelle sfide di campionato, gli uomini di De Luca hanno conquistato 0 punti con due sconfitte nate in maniera assolutamente opposta; se all'andata l'impressione era quella di aver regalato 3 punti ad un avversario in grandi difficoltà di classifica (in quel momento), al ritorno gli errori della formazione granata sono stati talmente palesi da portare ad un ampio passivo solo al termine del primo tempo.
Cosa servirà, quindi, per riuscire nell'impresa? Difficile dirlo, molte delle strategie palesate durante il corso del girone di ritorno si sono rilevate spesso inutili e poco valide. Probabilmente servirà innanzitutto “essere squadra”: un aspetto che durante il campionato è spesso mancato sia a causa della scarsità dei risultati sia per le aspettative che, di partita in partita, iniziavano a crollare.
Quello che servirà, ora, è accompagnare il Garbagnate Calcio in questo suo ultimo percorso: domenica 3 maggio, alle ore 16, al centro sportivo di via Monte Nero a Garbagnate gli uomini di De Luca cercheranno di raggiungere quell'obiettivo inimmaginabile ad inizio campionato, ma che ora deve diventare una certezza: la salvezza.
