BORGHESI NON BASTA, NIGUARDA – GARBAGNATE CALCIO 4-1
11/1/2015
Risultato decisamente pesante quello che, alle 16.30 di domenica 11 gennaio, è uscito dal campo di via Ussi a Milano dove, dopo una gara sicuramente non noiosa, il Niguarda è riuscito a portare a casa l'intera posta in gioco. 3 punti fondamentali per il mantenimento della vetta, vista la vittoria della Baranzatese sul campo del Mascagni, ed una sconfitta per i granata, magari preventivabile, che non deve abbattere l'intero gruppo visto il “tour de force” che lo attende nelle prossime giornate.
La gara si può dividere facilmente in due tronconi: il primo tempo è stato decisamente a favore del Niguarda. I padroni di casa hanno sostanzialmente mantenuto un ritmo alto durante tutta la prima fase di gara, concretizzando a pieno ogni occasione da gol a loro disposizione: ripartenze rapide e pressing alto hanno permesso al Niguarda di presentarsi più volte di fronte a Capparelli portando il risultato, già dopo i primi 45 minuti, già sul 3-0. Unica pecca dei granata, nella prima frazione di gara, è aver sbagliato sui 3 gol subiti: pena severa, ma che nel calcio puo punirti sempre.
Nell'intervallo le parole di mister De Luca, però, sembrano aver subito effetto: dopo poco meno di 5 minuti di gioco è subito Borghesi, con una perfetta imbeccata di testa dall'interno dell'area di rigore, ad accorciare le distanze. Da qui inizia la partita del Garbagnate: complice anche un calo di ritmo fisiologico del Niguarda, i granata hanno iniziato a prendere campo e coraggio, soprattutto sottoporta. Unico peccato granata, come da alcune partite a questa parte purtroppo, è la incapacità a concretizzare tutte le occasioni da gol costruite: un difetto che, nel calcio, si paga specie con una formazione come il Niguarda.
Il 4-1, arrivato in contropiede nei minuti finali della gara, è solo la pietra tombale ad una prestazione di grinta e tenacia del Garbagnate nella seconda frazione che però, purtroppo, a poco è servita.
Ciò che di positivo si è visto, oltre il risultato ovviamente da dimenticare, è il desiderio “di farcela”: la formazione di De Luca vuole dimostrare, in primis a se stessa, che la salvezza sicura può essere un risultato assolutamente alla portata; saranno le prossime partite contro Villapizzone, FC Bresso e Afforese (che all'andata avevano portato 6 punti in cassaforte) a dare la possibilità all'intero gruppo di disfarsi dalle posizioni di coda e provare a passare una seconda parte di stagione decisamente più tranquilla della prima.
La gara si può dividere facilmente in due tronconi: il primo tempo è stato decisamente a favore del Niguarda. I padroni di casa hanno sostanzialmente mantenuto un ritmo alto durante tutta la prima fase di gara, concretizzando a pieno ogni occasione da gol a loro disposizione: ripartenze rapide e pressing alto hanno permesso al Niguarda di presentarsi più volte di fronte a Capparelli portando il risultato, già dopo i primi 45 minuti, già sul 3-0. Unica pecca dei granata, nella prima frazione di gara, è aver sbagliato sui 3 gol subiti: pena severa, ma che nel calcio puo punirti sempre.
Nell'intervallo le parole di mister De Luca, però, sembrano aver subito effetto: dopo poco meno di 5 minuti di gioco è subito Borghesi, con una perfetta imbeccata di testa dall'interno dell'area di rigore, ad accorciare le distanze. Da qui inizia la partita del Garbagnate: complice anche un calo di ritmo fisiologico del Niguarda, i granata hanno iniziato a prendere campo e coraggio, soprattutto sottoporta. Unico peccato granata, come da alcune partite a questa parte purtroppo, è la incapacità a concretizzare tutte le occasioni da gol costruite: un difetto che, nel calcio, si paga specie con una formazione come il Niguarda.
Il 4-1, arrivato in contropiede nei minuti finali della gara, è solo la pietra tombale ad una prestazione di grinta e tenacia del Garbagnate nella seconda frazione che però, purtroppo, a poco è servita.
Ciò che di positivo si è visto, oltre il risultato ovviamente da dimenticare, è il desiderio “di farcela”: la formazione di De Luca vuole dimostrare, in primis a se stessa, che la salvezza sicura può essere un risultato assolutamente alla portata; saranno le prossime partite contro Villapizzone, FC Bresso e Afforese (che all'andata avevano portato 6 punti in cassaforte) a dare la possibilità all'intero gruppo di disfarsi dalle posizioni di coda e provare a passare una seconda parte di stagione decisamente più tranquilla della prima.
