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IL TIFO CALCISTICO HA PERSO ANCORA UNA VOLTA

15/12/2014
Diceva Pier Paolo Pasolini : Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo, ed ancora Kobe Briant : Per i tifosi il calcio non è più uno sport, lo vivono in una maniera più intensa , sembra più una religione. Bene, in un paese in crisi come il nostro per molti oggi la passione per il calcio e tutto ciò che lo circonda è passione e vita e da quel pianeta si attendono grandi aspettative visto che non ne possono avere dalla politica, dall'economia e da quant'altro ci governa. Insomma sembrerebbe che il tifo calcistico sia un indicatore di sopravvivenza, tante è vero che anche molti soloni, sociologi e psicologi, che oggi vanno molto di moda, usano dire che nel pianeta calcio ci sono quegli ideali e quei valori che migliorano la qualità della vita ( GULP ) e che promuove un'attenzione costante agli ideali della lealtà, della giustizia della generosità ,dell'altruismo e che provoca anche emozioni positive rivolte anche ad altro o all'esterno e soprattutto solidarietà. Guarda caso tutte queste teorie vengono poi smentite dai fatti. Tralasciamo gli atti di violenza e di vandalismo che avvengono domenicalmente in tutti gli stadi, chè quelle non sono dimostrazioni dei veri tifosi. Nei giorni scorsi a Santa Croce Camerina viene ucciso barbaramente un bambino, LORIS un fatto che ha gettato nello sconforto il Paese intero , io penso : il calcio, almeno quello locale darà una manifestazione di grande solidarietà. Macchè, nessuno dà spazio a LORIS, il Derby di calcio del campionato di Promozione tra Santa Croce Camerina e Ragusa è così sentito che non lascia trasparire altre emozioni e ricordi, neanche per LORIS. Nello stadio infatti nessuno striscione, ne alcun coro per il bambino di 8 anni ucciso e gettato nel canalone (FONTE : LA PREALPINA DEL LUNEDI' ). Ed allora di cosa vanno cianciando certi scienziati del pensiero ?!Meditate Gente, Meditate !!!
Vittorio Patruno

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