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Torneo delle Regioni - 53^ edizione: TUTTO PRONTO PER IL GRAN FINALE LAZIO JUNIORES E LOMBARDIA FEMMINILE DIFENDONO IL TITOLO

18/04/2014

Semifinali da brivido: la Lombardia cede nel calcio maschile, sorprese Sardegna nella categoria regina ed Emilia Romagna nel calcio in rosa. Veneto qualificato sia nel futsal maschile che in quello femminile. Domani alle ore 10.30 diretta Rai Sport 1 per la finale Juniores.

 

Lignano Sabbiadoro (UD), 18 aprile 2014 – Con la disputa delle semifinali, si è celebrato in Friuli Venezia Giulia il penultimo atto della 53^ edizione del Torneo delle Regioni. Dopo 6 giorni di grande spettacolo, alle 12 squadre finaliste nelle 6 categorie (Juniores, Allievi, Giovanissimi, Calcio femminile, Futsal maschile e femminile) non resta altro che compiere l’ultimo sforzo per tentare l’assalto decisivo al tricolore in palio nella classica manifestazione giovanile della Lega Nazionale Dilettanti. La giornata di gare è stata a dir poco emozionante con ben 5 incontri su 12 terminati ai tiri di rigore. Equilibrio e tanta qualità certificata anche e soprattutto dalla presenza di numerosi osservatori di club professionistici, campioni del calibro di Corradi, Giannichedda e Poggi e tanti appassionati che hanno trasformato una festa dello sport in una vera e proprio Olimpiade del calcio di base. Dopo l’exploit nei quarti di finale, dove era riuscita a piazzare addirittura 4 squadre, la Lombardia ha dovuto dire addio a ben 3 formazioni, uscendo di scena con la Juniores, gli Allievi ed i Giovanissimi. Un duro colpo soprattutto perché le sconfitte sono maturate ai calci di rigore o con un gol di scarto senza mai demeritare. L’unica a tenere alta la bandiera della regione è stata la rappresentativa femminile campione in carica che potrà difendere il titolo contro la sorpresa Emilia Romagna, così come farà nella categoria regina il Lazio, vittorioso ancora una volta dopo un finale al cardiopalma, stavolta col Veneto. I ragazzi di mister Rossi, sotto di un gol, hanno raggiunto il pareggio nel finale e poi l’hanno spuntata ai calci di rigore. Domani dovranno vedersela con la straordinaria Sardegna che nessun addetto ai lavori alla vigilia aveva pronosticato così forte. I sardi raggiungono uno storico traguardo che mancava addirittura da oltre 20 anni, vittima non preventivata proprio la corazzata lombarda. Gli eroi di questa impresa portano i nomi di Podda e Fadda, quest’ultimo entrato in corsa cambiando il volto alla gara trascinando i suoi nella ripresa dopo che i lombardi avevano chiuso il primo tempo in vantaggio di un gol. In termini complessivi Lazio e Veneto riescono a qualificare due squadre, ma c’è gloria anche per Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Puglia, Campania, Friuli Venezia Giulia oltre alle già citate selezioni lombarde e sarde.

 

Nel frattempo, la scoperta delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia si è arricchita giovedì sera di una tradizionale cena di gala sui generis nella meravigliosa struttura di “Terrazza a Mare” a Lignano per il Torneo delle Regioni. Con la presenza del presidente della LND Carlo Tavecchio e dei rappresentanti dei Comitati che hanno partecipato alla kermesse targata Friuli Venezia Giulia, infatti, gli organizzatori han voluto disegnare un percorso enogastronomico specifico, che toccasse tutte e quattro le province della Regione, per permettere agli ospiti di degustare alcune delle eccellenze culinarie e vitivinicole del territorio. Diretti dalla sapiente regia di Walter Filipputti, presidente del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, e grazie alla collaborazione con Turismo Fvg quattro chef e altrettanti produttori di vino hanno realizzato quattro tappe una più gustosa dell’altra. “Da Nando” di Mortegliano ha creato l’antipasto, “La Primula” di San Quirino il primo piatto, mentre il secondo è stato opera de “Il Ponte” di Gradisca d’Isonzo con il gran finale del dolce targato “Al Bagatto” di Trieste. Il tutto innaffiato dai vini di “Pittaro”, per la zona delle Grave, di “Pascolo” per il Collio, di “Bortolusso” per la via Annia e delle cantine “Pavan” per l’area dello Schioppettino. E come chiosa finale, prima dei saluti di una platea abbondantemente soddisfatta, non poteva mancare la grappa e l’amaro rigorosamente marchiata “Nonino”. Mai come giovedì, probabilmente, il Friuli Venezia Giulia è davvero stato gustato “Live”!

 

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GIOVANISSIMI – Finale inedita per la categoria Giovanissimi. I padroni di casa del Friuli Venezia Giulia tagliano un traguardo storico ripercorrendo l'impresa vittoriosa compiuta dalla squadra di Petric due anni fa in Basilicata superando l'Umbria grazie alla rete del solito bomber De Anna. L'attaccante della Sacilese ha messo a segno il quarto gol in 5 partite ed ha trascinato i suoi alla finale del Torneo organizzato in casa. Un'impresa che, se si considera il bacino d'utenza regionale, ha veramente dello straordinario, nonostante questa terra abbia offerto e continua ad offrire tanto al calcio tricolore. Per il titolo di campione d'Italia domani giocherà a Marano Lagunare contro la Campania che nella sua semifinale ha vinto contro la Lombardia, fino ad ora la squadra accreditata dai favori del pronostico. Per superarla, infatti, c'è voluta la miglior Campania che passa con una palombella di Ronga al 23' della ripresa. La formazione di Cuffaro si è dimostrata compatta in ogni reparto ed anche molto matura quando c'è stato da contenere. La svolta è arrivata dopo un gol annullato agli avversari superata la metà del secondo tempo. Nell'albo d'oro i campani vantano 2 successi nel '96 e nel 2007, mentre i friulani hanno in bacheca solo il trionfo del 2012.

ALLIEVI  – Sono stati i calci di rigore a spingere Toscana e Abruzzo in finale nella categoria allievi. Tutte e due le formazioni, che affronteranno domani a Cervignano del Friuli per contendersi il trofeo 2014, hanno avuto ragione dei rispettivi avversari dal dischetto pur arrivandoci per percorsi di gara differenti. Il confronto tra Toscana e Lombardia si era infatti concluso sullo 0-0 al termine degli ottanta minuti, nonostante la sfida fosse stata vivace e combattuta. Alla fine la spuntano i ragazzi di Stefano Mannelli, grazie al rigore parato a Garavaglia dal portiere toscano Torre. L'Abruzzo invece, trovato subito il vantaggio con Ciarcelluti, si fa prima riprendere e poi sorpassare dall'Umbria. Al quarto d'ora della ripresa la rete di Retico rimette in equilibrio l'incontro, con l'esito poi deciso dagli 11 metri.

 

JUNIORESIl Lazio campione in carica conquista l'accesso in finale battendo ai calci di rigore (6-5) il quotato Veneto. I ragazzi di Maurizio Rossi, come era già avvenuto nei quarti contro l'Abruzzo, hanno riacciuffato il match in extremis, trovando il pareggio con Panico dopo aver subito il gol di Soncin. Il dischetto ha premiato chi non ha sbagliato: il Lazio ha infilato 6 colpi, il Veneto ne ha fallito uno con Lovato con la palla catturata dal portiere laziale Saccucci. In finale affronterà la Sardegna che dopo circa vent'anni torna a giocarsi il titolo juniores che però non ha mai vinto (il Lazio vanta invece 6 successi). La selezione guidata da Paolo Busanca, autentica rivelazione del torneo nella sua categoria, ha sconfitto in semifinale 3-2 la Lombardia grazie alla rete siglata allo scadere da Tony Gianni, centrocampista classe 1995 del Castelsardo. Beffata la squadra di mister Parati che, passata in vantaggio dopo dieci minuti, ha mancato di poco il raddoppio in avvio di ripresa. Fermata da un palo ha poi subito l'uno-due della Sardegna alla metà della seconda frazione di gioco. Riacciuffata la parità a tre minuti dalla fine i lombardi sono stati nuovamente colpiti allo scadere.

 

CALCIO FEMMINILELe campionesse in carica della Lombardia difenderanno il titolo contro l'Emilia Romagna. La sfida si giocherà domani alle 10.30 a Pasiano di Pordenone. Le ragazze di Cecilia Cristei hanno conquistato il pass per la finalissima piegando ai calci di rigore un coriaceo Piemonte Valle d'Aosta che aveva ripreso il match con la rete di Deborah Soragni, in risposta al vantaggio siglato da Elena Ghidini. Il dischetto sorride alle lombarde che vincono per 6-5. La Lombardia è la regione che ha conquistato più volte il titolo nella categoria contando nel suo palmares 7 successi, l'ultimo nella stagione 2013. L'Emilia Romagna, che non ha mai conquistato un trofeo femminile (nel medagliere conta solo un titolo con gli juniores e due con gli allievi), approda in finale superando per 1-o la Toscana. E' di Nausica Costantini, centrocampista del Daino Mondaino, la rete che decide l'incontro di semifinale.

 

CALCIO a 5 MASCHILE – Probabilmente la finale che tutti si aspettavano. Lazio e Veneto si sfideranno per il trofeo in una categoria che le vede da sempre protagoniste. I laziali, leader nel medagliere a quota 7 successi nella storia, hanno superato la sorpresa Emilia Romagna senza dover soffrire troppo. La formazione di Crisari gioca in scioltezza e sorprende per profondità di rosa. Piccirilli, Cerchiati e Lepadatu firmano le reti del 3-0 conclusivo ma è tutto il gruppo ad impressionare per qualità ed acume tattico. Molto più difficile lo scontro per i veneti che se la sono vista brutta contro la Sicilia di mister Corsino, vero e proprio mentore del Torneo delle Regioni (da quindici anni sulla panchina della formazione giallorossa), giunto alla fine della sua lunga ed onorato militanza. Sul parziale di 4-1 a 10’ dal termine, la semifinale sembrava nelle mani dei ragazzi di Regondi ma il fuoco che anima gli isolani hanno riportato il match in parità. Solo dal dischetto il Veneto dunque è riuscito a piegare la battagliera Sicilia che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Da segnalare le prestazioni di Ventura per i veneti e Capuano per i siciliani. Brutta notizia per il veneto che dovrà fare a  meno del suo pivot Tela, espulso per doppia ammonizione.

 

CALCIO a 5 FEMMINILE - Si ripropone la finale del 2007 Puglia-Veneto, nella prima edizione del TDR s'impose la rappresentativa pugliese, ad oggi l'unico titolo conquistato nel futsal femminile per la regione. Si annuncia una finale tirata e intensa, entrambe le regioni sono affamate, la Puglia ha perso le ultime due finali e non vince dal 2007 mentre il Veneto dopo la finale della prima edizione non ha più raggiunto l'atto conclusivo. Ma facciamo un passo indietro e guardiamo l'andamento delle semifinali, per la terza volta di fila la Puglia sempre con l'allenatore De Filippis centra la finale del TDR nel futsal femminile. Ma il risultato non deve ingannare, l'Abruzzo è rimasto in partita fino agli ultimi istanti. La squadra pugliese si prende la rivincita su quella abruzzese rispetto alla finale del 2012 e può giocarsi l'atto conclusivo per quel trofeo che manca ormai dal 2007. E' stata una partita emozionante con le ragazze di mister De Filippis avanti di tre lunghezze nei primi sette minuti raggiunte poi dalle calciatrici di Morelli dopo i primi due giri d'orologio della ripresa. Su tutte per la Puglia la Velasevic autrice di assist e giocate mai banali, nell'Abruzzo la potenza e la precisione della Zulli sono state fondamentali per la rimonta. I colpi che hanno chiuso il match sono arrivati nel giro di quattro minuti poi l'Abruzzo ha lottato fino all'ultimo senza trovare la via del gol per un soffio. Da sottolineare che malgrado sia stata una sfida tirata fino agli ultimi istanti le calciatrici in campo sono state sempre corrette pensando solo a giocare senza proteste o reazioni quando ci sono stati scontri al limite. Le due squadre hanno rappresentato al meglio lo spirito del TDR, tanto agonismo e voglia di vincere ma al contempo grande rispetto per gli avversari. L'altra semifinale non è stata meno intensa e combattuta malgrado alla vigilia il blasone del Veneto sembrava potesse oscurare il match. Invece l'Emilia Romagna condotta da Villa ha sfoderato una prova tutta cuore e generosità non facendosi impressionare dal gol subito ad inizio gara. Tante le occasioni da una parte e dall'altra poi la sorte ha premiato la caparbietà delle emiliane che hanno pareggiato a tre minuti dal fischio finale. Ai rigori l'emozione ha tradito diverse ragazze, la serie si è allungata prolungando la sofferenza sugli spalti fino all'errore decisivo della Losi.

 

Il calendario 2014

Domenica 13 aprile – 1^ giornata di gare
Lunedì 14 aprile – 2^ giornata di gare
Martedì 15 aprile – 3^ giornata di gare
Mercoledì 16 aprile – giornata di riposo
Giovedì 17 aprile – quarti di finale
Venerdì 18 aprile – semifinali
Sabato 19 aprile – finali

 

RISULTATI E CLASSIFICHE- JUNIORES

Sardegna-Lombardia 3-2, Veneto-Lazio 5-6 dcr (1-1)
Sabato 19 aprile h 10.30 (diretta Rai Sport 1) – Lignano Sabbiadoro - Sardegna-Lazio


RISULTATI E CLASSIFICHE - ALLIEVI

Toscana-Lombardia 5-3 dcr (0-0), Abruzzo-Umbria 6-4 dcr (2-2)

Sabato 19 aprile 10.30 - Toscana-Abruzzo - Cervignano del Friuli (UD)

 

RISULTATI E CLASSIFICHE - GIOVANISSIMI

Lombardia-Campania 0-1, Friuli Venezia Giulia-Umbria 1-0
Sabato 19 aprile h 10.30 - Marano Lagunare - Campania-Friuli Venezia Giulia

 

RISULTATI E CLASSIFICHE - CALCIO FEMMINILE
Toscana-Emilia Romagna 0-1, Lombardia-Piemonte VA 6-5 (1-1)
Sabato 19 aprile 10.30 – Emilia Romagna-Lombardia – Pasiano di Pordenone

 

RISULTATI E CLASSIFICHE - CALCIO a 5 FEMMINILE

Abruzzo-Puglia 3-5, Emilia Romagna-Veneto 5-6 dcr (1-1)

Sabato 19 aprile 9.30 – Puglia-Veneto – Lignano Ge.Tur

 

RISULTATI E CLASSIFICHE - CALCIO a 5 MASCHILE

Lazio-Emilia Romagna 3-0, Veneto-Sicilia 10-8 dcr (5-5)

Sabato 19 aprile 11.30 – Lazio-Veneto - Lignano Ge.Tur

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